Mio figlio Marco continua a scrivere poesie che tramite il suo blog girano in rete, lo aiutano a trovare interlocutori e piacciono molto. Su di me stanno provocando un effetto curioso. Non leggevo più poesie da almeno quindici anni e ho cominciato a sistemare testi di poeti sul mio tavolo con voracità nevrotica. Un giorno tutta questa storia dovro raccontarla, se ne avrò il tempo.
Qui leggete l' ultima, di pochi giorni fa.
LE COSE
di Marco Brancia
Le cose sono belle,
le cose sono rare
in questa giornata di primavera.
Sono tutto,
se le sai toccare.
Le altre, chi è incuriosito, può leggerle sul suo blog:
http://nonavevoleparole.blogspot.com/
Un blog sulla comunicazione sociale, intesa in un' accezione molta larga. Cinema, teatro, libri, notizie e tanto altro!
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