" Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità" ( S. Paolo, 1° lettera ai Corinzi 13,1 )

domenica 9 agosto 2009

Editoria sociale: una discussione da aprire

Si continua a parlare di editoria e di promozione del libro per molti motivi. In Italia si legge poco e molte ricerche- raffinate e un po' esangui- cercano di spiegarne le motivazioni. Il pubblico dei " lettori forti" è affascinato dal destino del libro nell' epoca di Internet e delle nuove forme di comunicazione mediatica: penso ovviamente al fenomeno delle riviste on line e dei blog, alla diffusione di una informazione partecipata.
Mi interessa un segmento particolare di questa discussione: quello dell'editoria sociale, di quell'insieme di pubblicazioni legate al problema della solidarietà verso gli ultimi e le persone più fragili ( come i disabili).
Non ne fanno parte solo scrittori importanti e notissimi come Clara Sereni o Giuseppe Pontiggia, l'autore di un libro importante come " Nati due volte ". Vi appartengono anche case editrici piccole e di grande rigore, associazioni che autoproducono i propri testi, addirittura singole famiglie che raccontano la propria storia con testi diffusi per via amicale. Un altro aspetto di questo fenomeno è il cinema come forma specifica della comunicazione sociale, che crea senso comune e cambia l' immaginario delle persone.
Qualche anno ho provato a studiare questa intricara rete di iniziative in un paio di saggi pubblicati qualche anno fa, sul bimestrale " Libri e riviste d'Italia", che sono ancora in rete. Sono testi invecchiati ormai, ma pubblico qui il link a quei due contributi per un motivo preciso. In autunno vi sarà a Roma un' iniziativa importante: il Salone dell' editoria sociale, dal 2 al 4 Ottobre a Roma. Dopo anni di crisi e difficoltà, nel terzo settore sembra riaprirsi una riflessione sulla solidarietà e le forme di intervento sociale.
Si veda il sito già on line http://www.editoriasociale.info . Bisognerà riparlarne a settembre e molto a lungo, cercando di fare nuove analisi.
Trovate questi due pezzi sul sito del Consorzio per la Documentazione sociale di Ferrara
L' editoria sociale in Italia: un arcipelago in evoluzione
Comunicare l'handicap: una ricognizione tra editoria, cinema e Internet

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