Vita, il
settimanale del non profit, diventa maggiorenne e cambia look. Dal prossimo 8
giugno, infatti, il settimanale cambierà formato, periodicità e veste grafica:
non più il vecchio tabloid, che ha segnato la storia del settimanale per ben 18
anni, ma un mensile e un sito internet rinnovato, che sarà online dalla fine di
giugno.
“Dobbiamo
voltare pagina e rideclinare le forme della nostra indipendenza e del nostro
lavoro scrive Riccardo Bonacina, direttore editoriale di Vita nell’ultimo numero del settimanale -.
Dobbiamo farlo perché in questi anni è cambiato tutto, non solo il mondo, ma le
forme del comunicare e dell’informare”. Un giornale “fatto di meno pagine e
sempre più di incontri”, aggiunge Bonacina. “Dal prossimo mese, aumenterà la
nostra informazione e i nostri servizi sul digitale e rallenterà la periodicità
del magazine cartaceo che diventerà mensile”. Cambieranno, assicura Bonacina,
“le forme del nostro impegno e del nostro informare pur rimanendo incardinate
nella stessa passione civile e voglia di cambiare in meglio il mondo che
viviamo”.
Porta
d’ingresso del giornale sarà la sezione 4Weeks, dedicata a notizie “a tema”,
scelte su cinque parole chiave: donare, innovare, cooperare, curare, investire.
Ogni numero avrà poi un’inchiesta o un reportage a cui verrà dedicata la
copertina e ad aggiudicarsi la prima sarà il sostegno a distanza. Una realtà
che secondo Vita ha superato quota un milione di adozioni attive per un totale
di 300 milioni di euro donati dagli italiani. Oltre all’inchiesta, poi, ci sarà
anche un’intervista importante. Il numero di giugno raccoglierà le riflessioni
di Amartya Sen, economista, sulla gestione della crisi da parte dei governi europei.
A chiudere il magazine, la sezione Come si fa, uno spazio dedicato alle
associazioni del comitato editoriale e agli esperti di Vita. Anche il sito
internet avrà una rinfrescata: da fine giugno si arricchirà di nuove
funzionalità, puntando su tanti servizi mirati per il terzo settore e anche
sugli esperti a cui il mensile dedica le pagine finali. Le notizie saranno
aperte ai commenti dei lettori e sarà possibile interagire con gli autori degli
articoli.
Oltre allo spazio dedicato alle associazioni
del comitato editoriale, lo spazio imprese dedicato alle realtà impegnate sui
fronti della responsabilità sociale e della sostenibilità e l’agenda, con gli
appuntamenti del non profit e legati al tema della sostenibilità, col nuovo sito
scenderà in campo anche una squadra di una ventina di blogger , “tutti
rigorosamente social e a briglie sciolte spiegano -, che ci aiuterà ad aprire
finestre e a proporre chiavi interpretative inedite che consentano di fare
comunità e massa critica”.
fonte: agenzia stampa quotidiana redattoresociale - abbonati gratis alla
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