Non si fa in tempo
a commentare un articolo che subito ne esce un'altro: dopo
il Corsera anche La Stampa non vuole essere da meno e titola, a firma
di Flavia Amabile il 18 febbraio "Non vedenti record in Sicilia:sono il doppio della Lombardia".
Dall' articolo apprendiamo
che "...il circo dei falsi invalidi ci costa un miliardo di euro
circa di truffe".Ora se le truffe smascherate sono, come detto,
1439 e ammettendo (ma non è così) che tutti siano non vedenti
totali (indennità di acc.per non vedenti + pensione ciechi assoluti=
827+289=1116 euro al mese...le pensioni più ricche in assoluto tra
quelle di invalidità, cecità, sordita civile) la truffa all'anno
sarebbe di 19 milioni e 270mila euro, ben lontana dal miliardo
raccontato (precisamente l'1,9%).
L'articolo fa il solito
minestrone di dati e fonti e comunque ripropone la tesi del falso
invalido mescolandola, verso la fine dell'articolo, con altre più
realistiche. A parziale giustificazione
dei giornalisti va detto che la questione dell'invalidità è
complessissima e molto difficile da riassumere per le sue infinite
variabili e casistiche...Va a spiegare la differenza tra pensioni di
invalidità e di invalidità civile; tra verifiche in visita e
verifiche agli atti; tra 100% e 100% con accompagnamento; invalidi con
una o con due o più pensioni; le informazioni sanitarie su cui i
giornalisti equivocano sistematicamente per cui, a loro avviso, i
disabili non camminano, non leggono, non lavorano, non guidano
l'auto...si fingono pazzi giunge a dire il famoso numero di Panorama, già citato,
con Pinocchio in copertina.
A questo si aggiunge
l'impossibilità a capire bene quanti siano gli invalidi civili e
quante le pensioni di invalidità civile.Provate a guardare le fonti
che dovrebbero essere le principali: il sito ISTAT e il sito dell'INPS (relazioni annuali e
report trattamenti pensionistici e beneficiari) e dite se riuscite a
trovare una dato inequivocabile: impossibile date le modalità di aggregazione sempre
diverse e la inevitabile confusione tra pensioni di invalidità e
invalidità civile.
Andrea Pancaldi
Andrea Pancaldi
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