" Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità" ( S. Paolo, 1° lettera ai Corinzi 13,1 )

mercoledì 8 febbraio 2012

Una esperienza formativa su comunicazione e carcere

I primi provvedimenti del governo Monti  stanno entrando nel merito della questione carceraria, in una situazione resa drammatica dalla crisi economica. Il sovraffollamento e il numero elevato di suicidi ogni anno ne sono la testimonianza più evidente. Un ruolo decisivo su questioni sociali come questa  è svolto dalla comunicazione.
In Emilia - Romagna, prende il via il 6 febbraio, per 5 incontri successivi, un percorso formativo sul carcere e sulla pena. Nato all'interno del progetto "Cittadini sempre" finanziato dalla Regione Emilia Romagna - Assessorato alle Politiche Sociali e con il partenariato della neonata Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti, il percorso ha l'obiettivo di promuovere competenze condivise tra volontari e professionisti del mondo dell'informazione, riservando una particolare attenzione alla ricerca di un linguaggio adeguato alla delicatezza dei temi trattati. Al corso, completamente gratuito, ha aderito anche l'Ordine Forense. I posti disponibili sono 50, di cui 20 riservati ai volontari e i restanti da dividersi tra giornalisti e avvocati.
Le associazioni interessate a partecipare sono pregate di inviare la scheda di iscrizione all'Ordine dei Giornalisti o via e-mail al seguente indirizzo
a.granini@odg.bo.it, oppure via fax al numero 051/23.02.27.

- Per ulteriori notizie su questa iniziativa:  Bandiera gialla
- Sul tema "carcere e alternative" si può consultare utilmente un quadro analitico della normativa vigente  sul sito: Ministero Grazia e Giustizia. Una serie di stimoli interessanti sulla formazione si possono trovare sul sito: ISFOL                                                                                            
Segnalaz. di Andrea Pancaldi                   

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