Il rapporto tra psicoanalisi e cinema è uno dei più complessi ed
interessanti nella storia della cultura del Novecento. Basti citare due
film fondamentali come Notorious
(1946) di Alfred Hitchcock sino a Freud, passioni
segrete (1962) di John Huston, alla cui sceneggiatura collaborò anche Sartre. Per non parlare dell’ ultimo film di David
Cronemberg A Dangerous Method, che racconta il
contrastato rapporto tra Jung e Sabrina Spielrein, agli albori del Novecento.
Su questo tema è aperta a
Rimini l’ 8 marzo e durerà sino al 30 di questo mese la V edizione
della rassegna di Cinema e Psicoanalisi
intitolata L'Adolescente, presso il cinema Tiberio in Viale Tiberio 59,
organizzata dall'associazione Itaca ed inserita all'interno del progetto Calipso dedicato
alle problematiche dell'adolescenza.
Ha inaugurato la
rassegna l'assessore al Welfare e vicesindaco di Rimini Gloria Lisi e , dopo la proiezione del
film Scialla!, ha commentato il film Paola Carbone,
docente di psicologia dinamica
presso l'universita' di Roma, presidente dell'Associazione romana di psicoterapia
psicoanalitica dell'adolescenza (ARPAd), psicoanalista SPI e socio onorario Itaca.
Tra i
film che verranno proiettati ci saranno anche Restless. L' amore che resta (2011) di Gus Van Sant, This is England (2006) di Shane Meadows e Tomboy (2011) di Celine Sciamma.
PER APPROFONDIRE
Un sito dedicato
la scheda di Wikipedia
un volume in materia
cinema e psicoanalisi: video e
bibliografia
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