Impiegati.Oltre i luoghi comuni, a cura di: Paola Lo Mele Presentazione di:
Lorenzo Mazzoli Prefaz. di: Susanna Camusso, Ediesse, p. 184, € 12.00, 2012
L’ uso delle biografie come strumento
di inchiesta e di radiografia di alcuni aspetti del mondo del lavoro ha
una lunga e gloriosa tradizione nella storia delle scienze sociali e del
dibattito politico degli ultimi trent’ anni almeno. Documentare la vita dei ceti popolari, del mondo dell’
emarginazione è stato non solo un settore della ricerca accademica, ma anche l’
impegno di intellettuali militanti. Per rimanere ad anni recenti, basti qui citare studiosi
come Alessandro Portelli o Pino Ferraris, scomparso di recente.
Con quest' ottica, il volume si inserisce in modo originale nella
cornice di una discussione pubblica che riguarda il punto centrale della crisi italiana: le disfunzioni e le prospettive dello stato sociale, analizzato dal punto di vista di coloro che ogni giorno vi lavorano. Nella prima parte del volume sono raccolte le
voci di trenta lavoratori pubblici
collocati in ambiti diversi della pubblica amministrazione: vigili del fuoco, assistenti sociali, operatori
dei beni culturali, funzionari della protezione civile e della polizia di
stato, ecc.
La curatrice ha raccontato in questo suo viaggio inconsueto tutti gli aspetti della condizione dell’ impiego pubblico, in specie quelli meno conosciuti o ignorati dall’ opinione dominante ( più sensibile agli eventi scandalistici). Tra gli aspetti più intensi è doveroso citare alcuni capitoli dedicati all’ inserimento lavorativo delle persone con disabilità psichica, alle politiche per la salute e alla lotta all’emarginazione nei quartieri a rischio.
La curatrice ha raccontato in questo suo viaggio inconsueto tutti gli aspetti della condizione dell’ impiego pubblico, in specie quelli meno conosciuti o ignorati dall’ opinione dominante ( più sensibile agli eventi scandalistici). Tra gli aspetti più intensi è doveroso citare alcuni capitoli dedicati all’ inserimento lavorativo delle persone con disabilità psichica, alle politiche per la salute e alla lotta all’emarginazione nei quartieri a rischio.
Nella seconda parte una serie di interventi di studiosi fanno il
punto sullo stato del dibattito. Economisti come Paolo Leon, Ugo Ascoli e Laura Pennacchi analizzano la condizione alienata degli impiegati pubblici,
divisi tra la tentazione di omettere
attività dovute e un impegno volontaristico e non organizzato. Sindacalisti come Paolo Nerozzi e Rosanna
Dettori, insieme ai leader dei partiti
dell’area di centro-sinistra, rispondono nell' ultima parte sui punti critici che toccano il sistema politico :
liberalizzazioni, spoil system, assunzioni, efficienza, contrattazione.
In conclusione, uno strumento di
lavoro importante per chi si occupa del mondo del sociale e una significativa
testimonianza umana.
Una cosa tipo: Come potremmo fare senza te.... Grazie! Barbara
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