" Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità" ( S. Paolo, 1° lettera ai Corinzi 13,1 )

mercoledì 12 agosto 2009

Disabili: il lavoro non è sempre un diritto

La casa editrice Ediesse è una sigla gloriosa e importante nella storia del movimento operaio italiano.Espressione della elaborazione culturale di un sindacato come la CGIL è stata costituita nel 1982: in un mutato contesto politico e culturale, ha ereditato la denominazione sociale della Editrice sindacale italiana (Esi), nata nel dicembre 1952. La Esi aveva accompagnato con le sue pubblicazioni e le sue riviste tutte le vicende sindacali italiane , dagli anni cinquanta sino all' autunno caldo e dopo.
Questo volume su Disabilità e lavoro ( Ediesse, 2009,€ 35.00), è di grande mole ed impegno, ma vale sul serio la fatica: è stato curato da Carmen la Macchia, con la collaborazione di Nina Daita e Stefano Oriano ed è dedicato ad un tema significativo : la tutela della persona disabile in tutte le fasi della sua vita lavorativa, dall'accesso al mondo del lavoro alla conclusione del rapporto, passando attraverso i difficili percorsi di integrazione.
Oltre mille pagine per raccontare attraverso la normativa vigente la situazione delle persone con disabilità nel nostro paese, con uno sguardo orientato anche alle tutele previste negli ordinamenti stranieri, alle leggi internazionali e a quelle comunitarie. Il rigore e la completezza della ricerca rendono questo testo uno strumento imprescindibile per tutti coloro che lavorano su un tema impegnativo come quello del diritto dei disabili ad un lavoro stabile e dignitoso.
"..Il nostro obiettivo è stato creare una sorta di testo unico sulla disabilità per aiutare gli operatori del settore a districarsi all'interno delle norme. Solo attraverso delle linee guida sui diritti del lavoro si possono coordinare le azioni a favore delle persone con disabilità e favorire il passaggio dalla tutela alla cittadinanza", ha sottolineato durante una presentazione Nina Daita, responsabile dell'ufficio politiche della disabilità per la Cgil e curatrice del volume. " ..La nostra volontà è approfondire ancora la materia. Nel corso del lavoro ci siamo infatti accorti che sono ancora tanti i punti di sofferenza su queste tematiche: rispetto, per esempio, alle quote di collocamento obbligatorio, ai controlli, ai criteri di risarcimento e alle modalità del rapporto di lavoro, che riguardano anche la pubblica amministrazione. In un periodo di crisi come questo, ci rendiamo conto che anche le minoranze soffrono per la riduzione dei diritti".
Il libro - un bellissimo esempio di editoria sociale- rappresenta anche un invito a riportare al centro dell'azione dei cittadini associati e delle istituzioni il tema dell' integrazione sociale e lavorativa dei disabili. Un dato va sottolineato: il volume può essere utilizzato con profitto da associazioni, gruppi di volontariato e da singoli genitori, per l' obiettivo dell' inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. Gli autori ci aiutano felicemente a lavorare per questo.

Per saperne di più
http://www.ediesseonline.it/

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