" Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità" ( S. Paolo, 1° lettera ai Corinzi 13,1 )

giovedì 15 marzo 2012

La V edizione della rassegna " Cinema e psicoanalisi" a Rimini


Il rapporto tra psicoanalisi e cinema è uno dei più complessi ed interessanti nella storia della cultura del Novecento. Basti citare due film  fondamentali come Notorious (1946)  di Alfred Hitchcock sino a Freud, passioni segrete (1962) di John Huston, alla cui sceneggiatura collaborò anche Sartre.  Per non parlare dell’ ultimo film di David Cronemberg A Dangerous Method, che racconta il contrastato rapporto tra Jung e Sabrina Spielrein, agli albori del Novecento.
Su questo tema è aperta  a Rimini  l’ 8 marzo e durerà sino al 30 di questo mese  la V edizione della rassegna di Cinema e Psicoanalisi intitolata L'Adolescente, presso il cinema Tiberio in Viale Tiberio 59, organizzata dall'associazione Itaca ed inserita all'interno del progetto Calipso dedicato alle problematiche dell'adolescenza.
Ha inaugurato  la rassegna l'assessore al Welfare e vicesindaco di Rimini Gloria Lisi e , dopo la proiezione del film Scialla!, ha commentato  il film Paola Carbone, docente di psicologia dinamica presso l'universita' di Roma, presidente dell'Associazione romana di psicoterapia psicoanalitica dell'adolescenza (ARPAd), psicoanalista SPI e socio onorario Itaca. 
Tra i film che verranno proiettati ci saranno anche Restless. L' amore che resta (2011) di Gus Van Sant, This is England (2006) di Shane Meadows e Tomboy (2011) di Celine Sciamma.

PER APPROFONDIRE
Un sito dedicato

la scheda di Wikipedia

un volume in materia

cinema e psicoanalisi: video e bibliografia
http://www.istitutoricci.it/cinema_e_psicoanalisi.htm
                                                 
                                                      Andrea Pancaldi

Nessun commento:

Posta un commento