
Una folla allegra e interessata ha curiosato per un ' intera serata nei nuovi locali, dai colori caldi e accoglienti: non erano solo intellettuali e politici romani, ma anche famiglie con bambini che correvano a cercare gli autori e le storie più amate in uno spazio-laboratorio graditissimo. L' intento degli organizzatori è chiaro e condivisibile. Si vuole realizzare uno nuovo spazio che serva non solo alle tradizionali presentazioni di libri, ma anche a concerti e ad altri eventi mediatici.
Nell'epoca dell'industria dei contenuti e dei grandi megastore, la promozione culturale è ormai una tecnica complessa e sofisticata. Il libro può divenire un oggetto di interesse per il consumatore se penetra dentro i meccanismi profondi dell'immaginario moderno. Non a caso tra le prime offerte previste a Via Savoia vi è la disponibilità di supporti multimediali disseminati per la libreria, con la connessione WiFi che permetterà un contatto continuo con altri ambiti di vita (lavoro e studio).
In una grande città come Roma, che ha estremo bisogno di una vita culturale articolata e pluralista, il successo di una libreria come questa andrà sostenuto con convinzione. Un dibattito più che decennale segnala la necessità urgente di difendere i piccoli editori e l' editoria indipendente, nell' epoca delle grandi concentrazioni.
Ce lo ricordano autori come Giovanni Solimine o André Schiffrin, che ha dedicato proprio a questo tema il suo ultimo libro, in uscita in questi giorni da Voland ( Il denaro e il potere, 2010)
Le preoccupazioni di saggisti e politici democratici sono molte. Per questo, tanti auguri alla nuova Libreria Rinascita e al coraggio di chi affronta il mare aperto della promozione editoriale.
Per saperne di più
http://rinascitaonline.it/
http://tysm.org/?tag=voland
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/11/18/libri-il-sorpasso-del-megastore-calano-le.html
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