
Nella stessa intervista Mastropasqua riprende il tema delle percentuali di
invalidità tra il 34 e il 73% con queste parole "...C'è tutto un campo,
quello delle invalidità tra il 34% e il
73%, che è poco conosciuto: non dà diritto a prestazioni economiche ma a tutta
una serie di benefici, dal collocamento obbligatorio all'esenzione dai ticket,
dal bollo auto gratis ai permessi di parcheggio all'Iva al 4%. Nessuno sa
quanti siano, ma ogni anno più della metà delle domande di invalidità finisce
in questa fascia, e quanto tutto ciò costi
alla collettività.....osservo che tra il 34% e il 73% il più delle volte
l'invalidità viene concessa senza neppure una visita dell'Asl, ma dietro
semplice presentazione di documentazione sanitaria".
Anche qui la precisione è dote che si riconferma rara. Le agevolazioni fscali,
al vero una giungla farraginosa, sono in larga misura riferite al certificato di
handicap/legge 104 e non all'invalidità. Il contrassegno handicap per l'auto,
con quelle percentuali, lo si ottiene con una apposita e specifica visita all'ASL
e non con quella per l'invalidità. Assurda l'affermazione che le invalidità
"il più delle volte" vengano concesse senza visita.
A proposito dopo tanto can can da oltre due anni ecco i dati sui falsi
invalidi...sempre per bocca di Mastropasqua "Dall'inizio del 2010 a
oggi le persone indagate sono state 1.439
e quelle arrestate 301"...precisamente per ora di falsi invalidi,
ovvero reali truffatori...il cieco che guida...i venti parenti camorristi
invalidi..., ne sono stati pescati 1.439, ovvero lo 0,06% delle persone che percepiscono in Italia
(dati INPS 2009) uno o più assegni/pensioni/indennità legate all'invalidità
civile e una percentuale dalle parti dello zero, stiamo parlando sempre e solo
dei truffatori, anche delle verifiche straordinarie messe in campo dall'INPS a
partire dal 2009 (qui il dato preciso è difficile da recuperare).
Peccato che sulla stampa italiana per due anni e passa abbia fatto notizia solo
quello 0,06% a cura di tanti giornalisti ignoranti (participio del verbo ignorare)
di cui la copertina di Panorama con Pinocchio in carrozzina resta l'icona.
Andrea Pancaldi
Andrea Pancaldi
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