" Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità" ( S. Paolo, 1° lettera ai Corinzi 13,1 )

giovedì 31 maggio 2012

Un soffio di vita


Continua  la nostra rassegna di clip dedicate ad alcuni film sul tema della disabilità, scelti tra quelli  più significativi e a volte meno noti. Si tratta di opere che affrontano spesso con lucida coerenza gli aspetti più dolorosi, intimi e realistici,  dell' handicap.
E' il caso di  Un soffio di vita ( Le Signes Vitaux) di Sophie Deraspe (2009). Simone è una giovane ragazza che, in seguito ad un lutto in famiglia, lascia l'università per dedicarsi all'assistenza dei malati terminali. Inizia per lei la ricerca del vero significato  della vita, una ricerca che parte da un cambiamento  sulle scelte compiute  sino a quel momento, mettendo altresì in  discussione il rapporto d'amore con il fidanzato Boris. Una caratteristica della protagonista, accennata con discrezione esemplare,  aumenta  ancora di più  la forza emotiva di questa vicenda  straordinaria per molti aspetti. 
La presenza della morte, osservata senza compiacimento nella fisicità dei corpi degli anziani, diviene lo strumento di una dolorosa presa di coscienza, permettendo la nascita  di uno  sguardo più maturo e adulto sulla vita. In opere come questa la diversità fisica  non è mai consolatoria o strumentale.
Il film, premiato in molti festival internazionali, è disponibile in versione italiana.

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